Per la prima volta il titolo va a un comune che non è capoluogo di provincia. È Sanlúcar de Barrameda, che rappresenterà le eccellenze culinarie della Spagna per il 2022. La città vicina a Cadice segue quella di Murcia, che ricevette il prestigioso incarico nel 2020, ma che per l’emergenza sanitaria ha vista estesa la sua rappresentanza fino al 31 dicembre 2021.
“Il fermo impegno degli impresari locali e una straordinaria offerta di prodotti di terra e di mare, eccellenti e genuini, primi tra tutti i gamberetti e il vino tipico, la manzanilla, uniti a una cucina che è in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione”. E’ la motivazione con cui la Federazione dei giornalisti e scrittori spagnoli (FEPE) ha concesso il titolo di capitale gastronomica per il 2022 al comune andaluso. Ha inciso anche “la qualità della vita generata dal fiume Guadalquivir e dall’ambiente naturale del Parco Nazionale di Doñana, area protetta della Spagna sud-occidentale; ma anche l’estate con le spiagge, scenario delle leggendarie piste di cavalli, il record di ore in cui il sole batte e l’ospitalità di una città aperta”.
Dopo Logroño nel 2012, Burgos, Vitoria, Cáceres, Toledo, Huelva, León, Almería e Murcia, Sanlúcar de Barrameda è il primo comune spagnolo a fregiarsi del titolo di capitale gastronomica senza essere capoluogo di provincia. Ma lo stesso riconoscimento presuppone un’importante piattaforma di promozione della gastronomia spagnola per un comune che si converte così a luogo eletto per un anno a meta obbligata del turismo gastronomico della Spagna.
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