Non sempre viaggiare low cost conviene molto… parola di Zoe, travel blogger di 26 anni che per un viaggio a New York la scorsa estate ha deciso di prenotare una stanza su Airbnb. 30$ il costo a notte per una camera a Brooklyn, fin qui tutto bene. Se non fosse che la stanza affittata non si è rivelata altro che un ripostiglio! Si è trattato nello specifico, come è possibile notare dal video condiviso sul profilo Twitter di Zoe, di un sottoscala con un materasso da campeggio gonfiabile, un piumone e un cuscino. Fuorvianti le immagini sul portale di prenotazione online e le recensioni positive, che riportano un punteggio di 4,29 (su 5), come ha scritto sempre Zoe nel post.
Insomma non è tutto oro quel che luccica, ma forse è più il caso di dire che non sono tutte suite le proprietà di Airbnb! Occhio alla scelta, e se dovesse andare male potete sempre fare come Zoe: la ragazza infatti dopo la spiacevole scoperta è stata contatta da un amico che l’ha ospitata sul divano di casa. DI certo più economico e, in questo caso, anche più spazioso, il couchsurfing può essere un’ottima soluzione per un soggiorno davvero low-cost!
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