Significa letteralmente "pasticcio imperiale“: è il nome di questo classico della cucina austriaca e viennese, che consiste in una soffice omelette dolce, servita a pezzettini e accompagnata da marmellata di mirtillo o prugne cotte. Gustato in un rifugio di montagna, al ristorante oppure a casa come il più amato dei “comfort food”, impossibile non essere golosi di “Kaiserschmarren”
Secondo un aneddoto, l’Imperatore, grande goloso di omelette, esigeva un’omelette preparata come si confà al suo titolo, quindi perfetta. Se il cuoco di turno non riusciva nell’intento – ovvero quando veniva fuori un “pasticcio” – erano gli inservienti di corte a goderne il risultato. La soffice delizia era fatta a pezzettini e cosparsa di zucchero a velo. Un’altra versione dell’aneddoto racconta invece che l’Imperatore andando a caccia in montagna e, affamato dopo una lunga camminata, decise di sostare in un alpeggio dove i “casari” stavano preparando in padella un dolce semplice, a base di latte, uova e farina. Dopo la visita del sovrano da “dolce del casaro” diventò il dolce del Kaiser, Kaiserschmarren.